Festa del Grano emozione corale

Foglianise, l’oro è giallo. Il colore del grano, segno di vita e di futuro. Ieri mattina migliaia di turisti hanno assistito alla tradizionale sfilata delle cento pacchiane con le ceste sul capo e dei 27 carri in grano lavorato, annuale scioglimento del voto di riconoscenza a San Rocco, protettore e liberatore contro la peste che flagellò il paese nel 1656. Quattro secoli di fede che nel tempo si sono trasformati in folclore, luci, colori, arte, patrimonio culturale ora anche oggetto di ricerca scientifica. Grazie a un progetto dell’Univer-sità Suor Orsola Benincasa. finanziato dalla Regione Campania ed incentrato su rituali e carri artistici del grano, ieri presente in paese un gruppo di ricercatori dell’ateneo napoletano, guidato da Helga Sanità. Faceva molto caldo, ma ormai un po’ di fatica fa parte dell’organizzazione dell’evento, sia per affrontare i 7 chilometri di percorso del corteo che nella preparazione e allestimento dei carri, operazione che nei giorni precedenti si protrae fino all’alba. E la messa dell’alba, quella che ha raccolto la comunità alle 5 di ieri nei rioni del paese per convergere alla cappella del Santo, vede simbolicamente il sorgere del sole sulla festa.
Dopo la messa, tutti sciamano come formiche per completare l’allestimento o per indossare il costume tradizionale. Alle 9.30 la partenza del corteo da piazza Santa Maria. Tanti gli spunti e i riferimenti in questa edizione che non ha visto il gemellaggio con una regione d’Italia ma ha guardato a diversi eventi, nazionali e internazionali. Come la ferita del fuoco a Notre Dame, o il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. Anche più vicini, come il ISO0 anniversario della ferrovia Napoli-Portici o la celebrazione del Sannio capitale europea dei vini 2019. Sfilano due ponti – Brooklyn e Tower Bridge – quale monito deH’importanza nella società contemporanea dei ponti, non dei muri. Non mancano i messaggi ecologici, come quello rivolto alla tutela del mare. Naturalmente è l’argomento religioso quello più trattato sia raffigurando le devozioni locali che i luoghi di San Rocco.
Tanti i piccoli, numerosi ì giovani, a garantire quel passaggio generazionale che finora non si è spento né affievolito. Un altro piccolo miracolo di San Rocco. Presente anche nella programmazione didattica dell’istituto comprensivo, con il modulo «Il filo di paglia che diventa arte» nell’ambito del progetto «Scuola Viva». Seguito passo passo, nel senso letterale del termine, dalla dirigente Pasqualina Luciano, che ha sfilato con i «suoi» ragazzi. Esperienza nuova, quella della sfilata, non solo per il parroco don Pietro Florio (che ha sottolineato l’intensità della devozione a San Rocco dei fedeli di Foglianise) ma anche per diversi sindaci neo eletti: Gennaro Caporaso (Tocco Caudio), Alessandro Gi-soldi (Cautano), Angelino Iannel-la (Torrecuso). Presenti anche il Questore Luigi Bonagura, il vice questore Vittorio Zampelli e il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel. Grande soddisfazione da parte dei sindaco Giuseppe Tommaselli : «La festa è il momento identitario del nostro paese, che si esprime in opere che hanno ormai varcato i confini dell’arte, attirando ogni anno migliaia di visitatori. Sono grato a chi ha reso possibile questa sfilata di capolavori, ed ancor di più orgoglioso di essere il sindaco di questa bella comunità».

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