Modi ICCD

Il MODI Modulo informativo è uno standard catalografico dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (Mibact) destinato ad attività di censimento e di segnalazione, impostato su una gestione semplificata sebbene inquadrata nel sistema normativo dell’Istituto stesso. Nel 2014 è stata prodotta una specifica normativa applicativa del modulo, denominata MODI Applicazione alle entità immateriali (MODI-AEI), allo scopo di poter disporre di uno strumento specifico da utilizzare per gli inventari del patrimonio culturale immateriale. Il MODI-AEI è dunque un estratto della normativa MODI: contiene tanto le parti generali, quanto le parti specifiche per le entità immateriali, ereditate in forma ridotta dalla scheda di catalogo dell’ICCD BDI – Beni demoetnoantropologici immateriali. Condividendo l’impostazione della scheda BDI, il MODI-AEI si applica a entità “puntuali”: i dati e le descrizioni registrati in ciascun modulo, così come almeno una parte delle documentazioni audiovisive allegate, devono riferirsi a un unico rilevamento identificato da un luogo, una data e un contesto. Dunque gli inventari del patrimonio culturale immateriale realizzati con il MODI-AEI non sono mai inventari di modelli, ma sono sempre inventari di atti performativi, unici e irripetibili nella loro contingenza.

Fino al 2018 il modulo MODI-AEI è stato anche lo standard ministeriale da utilizzare per la realizzazione degli inventari del patrimonio culturale immateriale ai sensi della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco del 2003: gli inventari finora realizzati sono consultabili nel sotto-sito dell’ICCD Patrimonio culturale immateriale. Dal 2019 l’ICCD e il l’Ufficio Unesco del Mibact hanno predisposto un modulo specifico per tali inventari, denominato MEPI – Modulo per l’inventariazione degli Elementi del Patrimonio Culturale Immateriale, impostato in modo aderente alla Convenzione e dunque applicato a elementi-modelli.

Fra gli altri inventari prodotti con il MODI-AEI c’è l’Inventario delle memorie della cultura alimentare della Campania, realizzato dall’ICCD nel 2015-2016 in collaborazione con il MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, dedicato a testimonianze significative di esponenti della gastronomia, della cultura e dell’arte.

Festa del grano in onore di Sant’Anna 01:
saperi sul grano e sulla mietitura a mano
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 02:
saperi sull’uso di #cannelle# e #manicone# durante la mietitura
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 03:
mietitura del grano e realizzazione di #jérmeti# e di una #casa#
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 04:
realizzazione di un #mênocchie# di grano
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 05:
canto durante la mietitura
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 06:
saperi sull’uso della #traglia# per il trasporto del grano
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 07:
saperi sull’allevamento delle vacche per il traino della #traglia#
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 08:
lavorazione delle spighe di grano per la realizzazione di #trecce#
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 09:
pulitura di #trecce#
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 10:
processione con i #carri#
Molise, CB, Jelsi

Festa del grano in onore di Sant’Anna 11:
benedizione dei buoi e delle #traglie#
Molise, CB, Jelsi