I comuni di Fontanarosa (AV), Flumeri (AV), Villanova del Battista (AV), Mirabella Eclano (AV), San Marco dei Cavoti (BN), Foglianise (BN), situati lungo l’Appennino meridionale, fra Irpinia e Sannio, e il comune di Jelsi in Molise, hanno sottoscritto nel 2015 un protocollo d’intesa riconoscendosi come COMUNITA’ PATRIMONIALE DI RETE ed evidenziando l’affinità fra i propri rituali festivi di rilevante interesse etno-antropologico, storico, religioso, artistico e culturale.
I sette rituali comuni sono caratterizzati dalla presenza di spettacolari macchine cerimoniali denominate “traglie”, “carri” o “gigli” dedicate alla celebrazione del grano e offerte in dono alla Madonna o ad altri santi.
Indipendentemente dalla diversa tipologia delle macchine devozionali e dai cerimoniali a esse correlati, gli eventi festivi di queste comunità possono essere ricondotti a un unico sistema rituale nel quale il minimo comune denominatore patrimoniale è sempre il grano. Proprio il grano, in quanto elemento di forte pregnanza simbolica – legato peraltro alla storia economica e sociale dell’intero bacino del Mediterraneo – è l’elemento fondamentale da cui la NUOVA COMUNITA’ PATRIMONIALE DI RETE parte per costruire la propria candidatura UNESCO.
Una candidatura di rete sul modello della candidatura delle “Macchine a spalla italiane” (Macchina di Santa Rosa di Viterbo, Festa dei Gigli di Nola, Varia di Palmi, Faradda di li cadareri di Sassari) già iscritte nella Lista dei patrimoni immateriali UNESCO dal 2013.
Una candidatura di rete che potrebbe estendersi anche oltre i confini della Campania, lungo tutto l’Appennino, sia a Nord, fino alle Marche (Palmoli) passando per Lazio (Minturno) e Abruzzo (Campocavallo), sia a Sud, fino alla Sicilia, facendo tappa in Basilicata (Lavello e Teana) dove pure si svolgono diversi eventi rituali volti a celebrare il grano.
E persino oltre i confini nazionali rintracciando e valorizzando i legami delle comunità d’origine delle feste campane con le rispettive comunità di emigrati in Australia, Canada, Stati Uniti, Venezuela, Argentina dove la tradizione delle macchine festive e il valore del grano sono elementi identitari così sentiti da essere talvolta celebrati in contemporanea alla madrepatria.
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UNESCO: Riconoscimento di bene immateriale dell’umanità a feste del grano in italia