Jelsi

Nel paese di Jelsi in provincia di Campobasso, si svolge ogni anno il 26 luglio la festa del grano in onore di Sant’Anna.

La patrona del piccolo borgo molisano viene celebrata attraverso una spettacolare sfilata di “traglie” (mezzi agricoli tradizionali utilizzati per il trasporto dei covoni di grano) e carri allegorici trainati da animali o da trattori, realizzati in paglia e grano in fogge artistiche sempre nuove, ispirate a tanto a elementi decorativi della tradizione, come le immancabili pëlomme (strutture romboidali in paglia), quanto a temi della modernità.

Il pretesto religioso della rappresentazione è il ringraziamento dovuto alla patrona per aver salvato il paese dal violento terremoto nel 1805.

Già sul finire di giugno il grano per i carri e le traglie, quello più bello, grano duro dal fusto alto coltivato ad hoc, viene mietuto al confine con la Puglia durante un rituale che coinvolge gli anziani agricoltori, le donne e i giovani del paese che si ritrovano insieme sui campi dove cantano, mietono, cucinano e mangiano insieme sotto lo sguardo materno della statua di Sant’Anna che li accompagna vigilando sulle operazioni a guisa di una Demetra pagana.

Il grano raccolto viene poi benedetto e può essere così lavorato dalle donne che cominciano a realizzare le lunghissime trecce che addobberanno il paese. Nel corso di diverse settimane le donne più anziane si ritrovano per lavorare insieme a quelle più giovani per diverse ore al giorno. Il grano deve essere pulito, selezionato e poi messo in ammollo per risultare docile all’intreccio. Intanto nei garage e nei laboratori approntati per l’occasione i più giovani, guidati dagli artigiani esperti, realizzano i carri cercando di tenerne segreto il soggetto fino al giorno della festa.

All’alba del 26 luglio, mentre viene distribuito il pane benedetto di Sant’Anna, i carri si raccolgono lungo la strada principale di Jelsi e da qui sfileranno accompagnati dalla banda e da gruppi folkloristici fino alla località nota come Aia di Sant’Anna dove i buoi da traino si inginocchieranno al cospetto della santa patrona per ricevere la benedizione insieme alle spose, le giovani jelsesi convolate a nozze nel corso dell’ultimo anno.

La festa del grano di Jelsi ha ottenuto l’assegnazione del marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio 2018 riconosciuto dal MIBACT alle attività capaci di incoraggiare la partecipazione e la valorizzazione del patrimonio culturale quale risorsa condivisa, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza all’Europa.